Allain, attraverso vari passi, condivide una esortazione che ha nel cuore: capire l’identità in Gesù Cristo. Dio ha creato ogni cosa ed ha creato l’uomo a Sua immagine, se siamo come Dio non abbiamo paura perché abbiamo quell’autorità di dominare; la terra appartiene a noi uomini figli di Dio, satana non ha nessun potere, siamo noi che possiamo dare la possibilità a satana di agire o meno. Se abbiamo capito la nostra identità in Gesù Cristo apparteniamo al regno del cielo, siamo cittadini del regno di Dio e come cittadini ci identifichiamo in questo.
Il pastore Giacomo ci fa riflettere su alcuni passi nel Cantico dei Cantici dove viene descritta la relazione dell’amato con l’amata e rappresenta anche quello che è il nostro essere nel nostro rapporto col Signore. Dio sta preparando una nuova primavera per tutti noi, anche nella realtà della fede dopo l’inverno arriva la primavera, è un ciclo. È arrivato il tempo di lodare, sorridere, imparare a vivere nello Spirito. È un invito nel riprendere la nostra identità di sposa amata da Dio. Se predi il sorriso nella tua vita perdi la capacità di portare frutto. Il frutto dello Spirito è gioia, torna a sorridere e non permettere a nessuno di toglierti il sorriso. Che questa nuova fioritura possa portare non solo sorrisi, ma anche dei frutti. Tu sei l’abbraccio e la Parola di Dio, per chi hai vicino.
Sammy. “Il Signore è il mio pastore, nulla mi manca” così inizia il salmo 23, Davide ci dà questa immagine di Gesù: Signore, Dio, Re sovrano indiscusso, ma che si relazione con noi come pastore, quindi con amore, Lui ci custodisce, ci protegge si prende cura di noi, e lo fa non come un mercenario, ma di sua spontanea volontà; questo è importante comprenderlo, perché ci dà una visione ancora più grande del Suo amore. Non è la ricompensa che ha mosso Gesù, ma il Suo desiderio, la gioia personale, il vederci salvati, noi siamo la gioia di Dio.
Buon ascolto!