Il pastore Giacomo condivide la lettera del pastore Giovanni Traettino (allegato).
Cristina condivide una testimonianza ricordandoci che, come il Signore ci ama, anche noi dobbiamo amare gli altri, anche quando ci deludono, non è facile, ma con Dio tutto è possibile! Andiamo oltre quello che vediamo o sentiamo e continuiamo ad amare, è quello che Dio ci chiede. Dio passa dal tuo cuore al cuore di chi hai vicino. “… l’amore copre una moltitudine di peccati”
Samuele ci incoraggia all’evangelizzazione, c’è bisogno di portare il Signore alle persone, ma spesso c’è una barriera, timore di parlare alle persone, ma Paolo ha scritto: chi vogliamo compiacere? L’uomo o Dio? Se siamo qua oggi, è perché qualcuno ha scelto di rompere questa barriera e darci questo tesoro che è la vita eterna, non dobbiamo tenerlo per noi, ce lo ha chiesto Lui.
In questo giorno di Pasqua il pastore Giacomo, attraverso varie riflessioni e passi, ci fa riflettere sull’ “Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo” agnello simbolo di umiltà, mansuetudine e obbedienza. Gesù è venuto in questo mondo in modo umile, possiamo imparare da Lui. Dopo la resurrezione dà ai discepoli un mandato: andate, condividete, insegnate questo perdono e misericordia, portate l’Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo. L’accesso alla grazia di Dio è per tutti, Dio ci ha mandato una Parola e Cristo è questa Parola, abbiamo la facoltà di riceverla e crederci o continuare a discutere. Fede è una scelta di vita, chiunque può averla. Quando fate posto a Gesù Cristo la prima cosa che vi dà è la pace, “venite a me voi tutti che siete oppressi e io vi darò riposo”. Cos’è fede se non credere la parole di Gesù? Ascolta la voce dello Spirito Santo e prenditi cura di chi è vicino a te, ci sono tante persone che hanno bisogno di incontrare Gesù e vivere questa pace. Credere è una scelta, quello che decidi è fondamentale.
Buon ascolto!
Lettera Traettino Pdf
