Verità e giuramento (audio)

Il Signore ci ha chiamato a sé chiamandoci figli, questa è realtà, è grazia, forse facciamo fatica a entrare pienamente in quello che è il significato dell’essere figli di Dio, perché ancora ci guardiamo con occhi umani. L’umiltà è la strada della grazia là dove non abbiamo più meriti, dove riceviamo quello che Dio ci dona e siamo riconoscenti sapendo di non meritare, consapevoli che è un dono. Gesù ci dice di non giurare, non impegnarci in cose che non possiamo realizzare, impariamo a vivere con umiltà, siamo tutti umani che hanno bisogno dell’aiuto dello Spirito Santo. Abbiamo bisogno che questa grazia entri nei nostri cuori e cambi il nostro modo di pensare.

Sammy condivide un pensiero attraverso un episodio in Luca 10. Riflettiamo su due tipologie di persone: Marta, operosa, indaffarata per molte cose; Maria, ascolta ai piedi di Gesù, nel riposo. Nell’essere iperattivi si arriva a stancarsi fino ad arrabbiarsi, anche col Signore, il problema non è essere occupati, ma è quando l’operatività prende il sopravvento e diventiamo schiavi della nostra vita. Maria invece ha una relazione diretta con Gesù, non per piacerGli, ma orientata alla comprensione che Gesù può fare tutto per lei, perché ha compreso, che Gesù la ama; un atteggiamento che adora Gesù, che sta ai Suoi piedi con umiltà e mansuetudine. Quindi l’unica cosa necessaria è avere una relazione con Dio, una relazione basata sull’amore, sulla bontà di Dio, sulla Sua grazia. Abbiamo due possibilità per vivere la nostra vita, il Signore ci chiama a scegliere, possiamo vivere una vita basata sull’opera (io faccio), o possiamo vivere una vita basata sul frutto (io ricevo).

Buon ascolto!

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Pubblicato in Messaggio domenicale
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