La presenza di Dio nella Bibbia

Maura condivide un pensiero dal libro “Lontano da chi? Lontano da dove?” di E. Bianchi.

Accostarsi alle Scritture significa cercare di avere Dio in sé, chi legge la Scrittura è lui stesso luogo di Dio perché il suo lavoro è trasformazione della sua immagine a somiglianza di Dio. Il credente diventa luogo della presenza di Dio, vicino a Dio, pupilla dell’occhio di Dio. Non si è mai tanto in intimità con il Signore come quando si leggono in Spirito Santo le Scritture. Senza la Scrittura si è lontani da Dio e si finisce per languire come credenti, morire di fame e sete. “Chi è mio fratello? Chi è mia madre? E chi è mia sposa? Chi è vicino a me?Chiunque ascolta le parole di Dio e le mette in pratica, è vicino a me” Vangelo di Luca.

Buon ascolto!

Pubblicato in Messaggio domenicale
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