Sammy, prima della Santa cena, ci fa riflettere su cos’è il peccato. Ogni peccato ha radice nella concupiscenza e cupidigia, ne troviamo diversi esempi nella Bibbia già a partire da Adamo ed Eva: vollero qualcosa (che avevano già), trasgredendo il comando di Dio.
Inoltre c’è anche il rischio di appropriarci della salvezza, come se fosse dipesa da noi; noi abbiamo solo ricevuto per grazia! Il nuovo patto che ricordiamo nella Santa cena è un patto tra Dio e Gesù, il debito del peccato l’ha pagato Gesù; avviciniamoci alla Santa cena con un cuore pieno di ringraziamento e di fede. In Ebrei 8:8-12 troviamo una spiegazione di Paolo Paolo sul nuovo patto.
Allain ci ricorda che Gesù Cristo è andato sulla croce per salvarci, per darci pace e gioia. Invece di rimanere nelle difficoltà ricordiamo quello che Dio ha fatto per noi, guardiamo a Lui, Egli ha un piano che noi non conosciamo. La gioia è il generatore che ci fa vivere sulla terra, il nemico cerca di rubarcela, non permettiamoglielo!
Il pastore Giacomo ci fa riflettere su alcuni punti importanti del salmo 37 esortandoci a confidare nel Signore, a fare il bene, ad abitare al meglio la terra in cui Dio ci ha messo ed a coltivare la fedeltà che nasce nei nostri cuori e che dobbiamo far crescere. Dio ha un progetto per noi. Con la pace del Signore impariamo a vincere il male col bene, fidiamoci di Dio, lasciamo che sia Lui a difenderci. Non perdiamo mai la nostra pace!
Buon ascolto!