Sammy ci invita a riflettere sull’atteggiamento che abbiamo davanti alle circostanze della vita, sulla predisposizione della nostra mente e cuore alla fede e fiducia in Gesù. Rinnoviamo il nostro atteggiamento pregando sempre, per qualunque cosa. La nostra fiducia è in Dio. Manteniamo un atteggiamento di pace, ricordiamo Gesù durante la tempesta: era tranquillo. Confidiamo in Dio.
Il pastore Giacomo ci ricorda che lo Spirito Santo è stato sparso su tutta la Chiesa affinché ogni persona possa essere profeta in questo tempo. Abbiamo bisogno che questa realtà della Pentecoste ci rivesta, se lo Spirito Santo è su di te, hai l’autorità di fare quello che Dio ti ha chiesto. In Atti 2 troviamo la prima espressione della presenza dello Spirito Santo attraverso il parlare in lingue. La profezia di Gioele diventa concreta: i miei figli profetizzeranno, avranno sogni e visioni, parleranno nuove lingue. E noi? Cosa facciamo difronte a questo suono a volte misterioso? Impariamo ad ascoltare lo Spirito Santo dentro di noi ed a muoverci nell’autorità spirituale che il Signore ci ha dato. Impariamo, ascoltando lo Spirito Santo, ad essere persone che hanno la perfetta consapevolezza che Dio è insieme a noi. Vivere la Pentecoste non è un’etichetta, ma è un fatto. Ricordiamo anche l’importanza della condivisione con i fratelli, la Chiesa è edificata dalla forza di ogni singolo membro, sosteniamoci a vicenda! Impariamo ad esercitare lo Spirito Santo nelle piccole cose della vita, così che quando arriveranno quelle grandi saremo pronti.
Buon ascolto!
