Maura condivide un pensiero tratto dal libro “La mente creativa”, partendo dall’Epistola agli Ebrei riflettiamo sulla Parola di Dio, che separa i pensieri carnali da quelli spirituali, è attiva, ci mette a nudo ci sfida costantemente e ci obbliga ad uscire dalla carne e ad entrare nello Spirito; questo è un processo che è in continuo divenire, lo Spirito Santo opererà con noi; spesso pensiamo in termini troppo ristretti e Gesù vuole sfidarci, trasformarci e togliere dalla nostra anima ciò che ci impedisce di andare avanti. I fallimenti del passato possono segnare la nostra vita con il timore, l’orgoglio o il letargo, rischiamo di punirci o trovare scuse per il nostro comportamento, la cosa peggiore è non piacersi, capita di provare vergogna e il falso modo di pensare religioso ci fa pensare che la vergogna sia qualcosa di spirituale, in realtà la vergogna ci tormenta e ci impedisce di pensare con pensieri nuovi. Dio è buono ed ha fatto piano per noi per una vita buona, positiva, meravigliosa, quindi invece di prendercela con le circostanze, di accusare noi stessi cambiamo i nostri vecchi pensieri con pensieri nuovi e capiamo che siamo preziosi, creati ad immagine di Dio. Come esseri umani siamo caduti nel peccato e questa è una cosa seria, ma è importante capire ciò che Gesù ha fatto sulla croce per noi e come possiamo accettare la nuova identità che ci ha dato; dove ha abbondato il peccato ancora di più è abbondata la grazia, la salvezza e l’opera di restaurazione compiuta da Gesù è ancora più grande; Dio ha un piano meraviglioso per noi al di là delle circostanze, la vita può essere difficile ma la soluzione non è il disappunto e il lamento, la Bibbia parla di conquistatori e ricordiamo che “in tutte queste cose noi siamo più che vincitori“, possiamo vivere basandoci sulla Parola di Dio ed essere guariti nella nostra anima, diventare forti e felici in Dio; in un mondo che riesce a pensare solo in grigio noi possiamo essere creativi e pieni di colore, possiamo rendere la vita diversa, possiamo sollevare le presone che ci circondano; il Diavolo è terrorizzato al pensiero che possiamo uscire dal nostro modo di pensare negativo, che cominciamo a pensare pensieri grandi e diversi, a pensare come Gesù Cristo, a ciò che è nobile, buono, giusto, puro, amabile, ammirevole e degno di stima; cominciamo a pensare a queste cose e tutto il nostro mondo sarà cambiato. L’Epistola ai Filippesi al capitolo 4 dice “quindi fratelli tutte le cose vere, tutte le cose onorevoli, tutte le cose giuste, tutte le cose pure, tutte le cose amabili, tutte le cose di buona fama, quelle in cui è qualche virtù e qualche lode, siano oggetto dei vostri pensieri“, poiché siamo tralci della vite, possiamo condividere la vita di Gesù e in Lui possiamo pensare in modo diverso, Egli ci ha dato la Sua mente, ci ha dato lo Spirito Santo per aiutarci in modo che in Lui possiamo cambiare il nostro modo di pensare da negativo a positivo, da impossibile a possibile, da frustrato a pieno di speranza, da incredulo a pieno di fede.
Buon ascolto!
