Il Pastore Giacomo ci incoraggia ricordandoci che “Colui che ha iniziato in voi un’opera buona non si ferma“, il Signore continua a fare il suo lavoro in noi affinché possiamo diventare persone mature, forti, capaci di affrontare le difficoltà della vita di ogni giorno; stiamo vivendo una situazione complicata di isolamento, ma è anche un momento di grazia, di liberazione, di guarigione, di salvezza: nell’intimo delle nostre vite, ogni giorno facciamo esperienza delle nostre fragilità, ma proprio lì nelle vostre case è presente Gesù, quel Dio onnipotente e creatore che ha iniziato in noi un’opera buona, un lavoro importante, sta travasando la sua presenza in ognuno di noi. Ci ritroviamo a fare i conti con la realtà di quello che siamo, quello che sono le nostre vite, le nostre relazioni, ma Gesù ci ricorda: “Io non ti lascerò e non ti abbandonerò, Io sono con te ogni giorno, chiamami“, dice il Signore “chi mi trova trova la vita”, quindi prendiamo questa opportunità che da un lato è isolamento, ma nello stesso tempo è un momento di salvezza dove ognuno di noi fa i conti con la realtà: chi sei veramente? E se sei deluso o arrabbiato vai a Gesù e lascia che Lui possa cambiare la tua persona dall’interno.
Dio ci ha adottato per essere Suoi figli, quindi essere come Gesù e questa è una strada dove tutti noi stiamo imparando, anche in questo momento particolare, perciò non sprechiamolo, ma approfittiamo per crescere e portare in noi un segno di questa grazia, di questa salvezza e della presenza di Cristo, reale per ognuno di noi.
Paolo nella Lettera ai Filippesi 1:6 scriveva “Dio che ha cominciato un’opera buona in voi la porterà a compimento fino alla venuta di Gesù Cristo“. Non sappiamo quando il Signore tornerà, siate pronti! Prepariamoci vivendo una vita sana, santa, benedetta.
Buon ascolto!