Maura condivide una lettura dal libro “I segreti spirituali” di Hudson Taylor.
La coltura di una vera vite non è affidata ad un apprendista, il grande Padre stesso è l’unico che se ne occupa. Come tralcio ogni credente è direttamente unito alla vera vite e riceve tutte le cose di cui ha bisogno attraverso la cura del Grande giardiniere stesso; il tralcio può starsene al sicuro e soddisfatto. È possibile essere in Cristo eppure non portare frutto. Il soggetto di questo capitolo è la fruttuosità: il tralcio infruttuoso che viene reciso rappresenta una vita perduta e sprecata. Non soltanto il Grande giardiniere rimuove i tralci infruttuosi, Egli pota quelli fruttuosi affinché possano portare più frutto. I metodi del Divino giardiniere non sono necessariamente severi, Egli purifica applicando la Parola, e quando si presta attenzione alla voce gentile dello Spirito, la disciplina severa e dolorosa potrebbe non essere necessaria.
Buon ascolto!