Maura condivide un pensiero dal libro “Dalla tua sete alla sete di Dio” di Stefano Bonavolta.
Gesù è il Messia, l’unto, il Cristo, Colui che doveva venire, la persona di cui il vecchio patto è ombra. Gesù è il soggetto delle tante profezie messianiche, è Colui che ha compiuto miracoli ed ha pronunciato parole incise nella storia. Vi è maggiore fede in chi invoca il caso per l’adempimento delle profezie in Gesù, di quanto non ve ne sia in un bambino che provi ad avvistare la slitta volante di Babbo Natale … parlando dei miracoli, i vangeli sinottici se fossero stati un insieme di menzogne, sarebbero potuti durare con le persone di cui si narra ancora in vita? Liquidare i vangeli come invenzione, mito, vuol dire non avere la benché minima nozione di storiografie e filosofia della storia. Le parole di Gesù appaiono sovrastoriche slegate da ogni legame con la temporalità, infatti il Messia disse “ i cieli e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno”.
Buon ascolto!