Sammy condivide una riflessione in relazione alla cena del Signore partendo da Romani 3:19. Paolo ci dice che la Legge è stata data ad Israele, ma è per tutto il mondo, nessuno può dire di essere perfetto, perché siamo incapaci di adempierla completamente; solo Gesù ne è stato capace. Il peccato è legato alla nostra natura, la legge semplicemente lo mette in evidenza. Gesù ha acquistato la redenzione eterna e l’ha messa a disposizione di molti, da soli non potremo mai essere giusti, ma possiamo credere e ricevere per fede la giustizia di Cristo. Non c’è condanna per coloro che sono in Cisto Gesù. Tutto l’Antico Testamento è una luce sull’opera che avrebbe fatto Gesù, cioè manifestare la giustizia di Dio mediante la fede in Gesù Cristo per tutti coloro che credono. La cena del Signore è uno strumento di irradiazione della vita di Dio in noi.
Maura continua la riflessione sul Regno di Dio attraverso alcuni insegnamenti di David Pawson. Dio non solo creò l’universo, ma lo governa, ne controlla la natura e la storia, anche gli increduli sono sotto il Suo Regno. È il Re dei re, sopra ai vari governi del mondo. È un Dio grande che ci ama e vuole farci parte del Suo Regno. Allora come si spiega lo stato confuso del nostro mondo? Dio ha dato libertà agli angeli e agli uomini di scegliere se restare o meno sotto il Suo Regno, voleva sudditi volontari, è un Re che ama e vuole essere amato, nessuno può forzare l’amore. Gesù disse che la fine dei tempi sarà come ai giorni di Noè, l’unica nostra speranza è di entrare nel Regno dei cieli e per farlo occorre lo Spirito Santo, senza lo Spirito di Dio ci aspetta il giudizio. La Chiesa dovrebbe essere una piccola parte di cielo sulla terra, tale da attirare chi ne è ancora fuori. È così? C’è pace e amore? È importante dipendere dalla Parola di Dio per questo bisogna imparare a conoscerLa. È importante la posizione in cui mettiamo Dio: è il nostro Re? Siamo disposti ad ubbidirgli? Il Regno di Dio non consiste in parole, ma in potenza: prima lo si dimostra, poi lo si dichiara. Gesù descrisse le caratteristiche dei suoi sudditi; spiegò per mezzo di parabole i segreto del Regno di Dio. Dio non ci ha affidato il compito di eliminare il male, ma di seminare il bene in vista della mietitura; è il tempo della grazia. Il Regno è la cosa più grande per la vita dell’uomo ed è degno di qualsiasi sacrificio.
Buon ascolto!