Affinché il mondo creda che Tu mi hai mandato (audio)

Oggi sono venuti a trovarci i cari fratelli Michee e Mireille, ci incoraggiano nel ringraziare Dio per ogni minuto che ci dà, è tutta grazia, senza il Signore non possiamo fare nulla. Avviciniamoci al Signore con umiltà e facciamo la Sua volontà.

Il pastore Giacomo ci ricorda che Dio ci chiama ad essere Suoi figli, la Parola di Dio si copie nella nostra vita semplicemente perché facciamo un atto di fede: ci crediamo ed è nel crederci che la nostra vita cambia. Tu dove vuoi andare? Lì dove guardi, lì andrai! Se guardiamo Gesù troviamo la capacità di non perderci, c’è una sola via che ci porta alla vita: Gesù! Abbiamo bisogno di comprendere il valore dell’essere figli, dell’essere amati da Dio, se hai consapevolezza di essere figlio cominci a comportarti da figlio, Gesù prega per noi affinché Sua Parola vada oltre, che questo mondo guardandoci possa dire che Gesù Cristo continua ad essere vivo ed operante ancora oggi. Chiunque ha creduto nel Signore è tuo fratello, andiamo al di là delle etichette. Paolo traduce in maniera pratica come funziona la Chiesa: è come un corpo ed ognuno di noi ne fa parte, ma è Corpo se collegato e se lavora insieme. Tutto il corpo è prezioso e indispensabile, Paolo dice “nel corpo non deve esserci divisione”. Siamo in un mondo di competizioni, ma non è più così per chi conosce Gesù. La Parola entra nel cuore delle persone attraverso il lavoro di molti. Non tutti facciamo le stesse cose, ma tutti lavoriamo insieme! La consapevolezza dell’essere corpo deve essere in noi.

Buon ascolto!

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Pubblicato in Messaggio domenicale
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