Credente o discepolo?

Maura condivide una lettura dal libro “Qualità che ti trasformano da credente a discepolo” di D. Rouse.

Oggi indossiamo la croce con collane o tatuaggi, ma nel primo secolo era uno strumento di tortura. Quando Gesù disse che i suoi discepoli sarebbero stati uomini della croce, stava spiegando la dura realtà: seguirlo ad un prezzo alto e porta a duri sacrifici. Il paradosso è che la salvezza è un dono gratuito dalle mani di Dio, ma riceverla costa tutto. Essere impegnati con passione per Gesù non è sempre entusiasmante, spesso vediamo le Sue opere straordinarie, sentiamo il Suo potere, il Suo amore, ci sono però altre volte, quando essere fedeli a Gesù richiede il grande sacrificio al prezzo più alto, quello è il momento in cui comprendiamo se siamo impegnati per Lui o se siamo semplicemente dei passeggeri momentanei.

Buon ascolto!

Pubblicato in Messaggio domenicale
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