Canterò al SIGNORE finché avrò vita (audio)

Manuel ci incoraggia nell’affidarci costantemente al Signore. La nostra vita come le stagioni affronta momenti sereni e momenti più difficili, ma la promessa che abbiamo è che il Signore è con noi ogni giorno! A volte ci sentiamo sbagliati, ci fissiamo sui nostri desideri dimenticando che la cosa che dà più gioia è la relazione intima tra Padre e figlio, in cui sappiamo che abbiamo tutto in Lui e che Lui si prende cura di noi. Chiediamo al Signore di sostenerci nella nostra fede. Guardiamo a Gesù, affidiamo a Lui i nostri progetti.

Samuele condivide una riflessione. Osservando le pecore comprendiamo perché Gesù ci ha chiamato ad essere come loro. È un animale semplice, tranquillo che non si preoccupa di nulla, sa che il pastore le protegge. L’unica voce che riconoscono è quella del proprio pastore, così dobbiamo fare anche noi: ascoltare Gesù. Se la pecora si perde continua a girovagare senza una meta, a volte capita anche a noi, questo è ciò che il diavolo vuole perché siamo più vulnerabili. La pecora mangia continuamente, anche noi dobbiamo nutrirci ogni giorno della Parola di Dio perché questo è il cibo che ci nutre. Le pecore stanno in gruppo, è nell’unità che c’è forza!

Il pastore Giacomo attraverso alcuni passi in Giovanni 17 ci fa riflettere sull’importanza dell’unità, essere uno, insieme, uniti, a volte siamo insieme ma non uniti. Abbiamo bisogno di essere profondamente uniti in Cristo Gesù. Gesù vuole passare anche attraverso di te, ciò può essere vissuto se siamo collegati a Gesù Cristo ed al Suo Corpo. Gesù prega che “siano tutti uno” eppure ancora viviamo la contraddizione, ognuno fa valere le proprie posizioni invece che portare semplicemente Gesù. Se volgiamo che la Chiesa faccia la differenza in questo tempo, abbiamo bisogno di scoprire l’unità che abbiamo in Cristo Gesù, Egli è il Signore di tutti quelli che ci credono veramente, se impariamo a riconoscere i nostri fratelli vedremo la gloria di Dio. Siamo uno in Cristo Gesù per dare la buona notizia a coloro che incontreremo.

Maura conclude attraverso un passo che ci ricorda che ci sono cose che non comprendiamo, che “sono più alte”, dobbiamo quindi essere aperti a comprendere le direttive di Dio. Rimaniamo in ascolto, è quello che Dio vuole da noi. Ed i fallimenti sono momenti di apprendimento, Dio vuole incoraggiarci.

Buon ascolto!

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Pubblicato in Messaggio domenicale
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