Oggi abbiamo condiviso momenti speciali di battesimo e benedizione matrimoniale. Il battesimo ci identifica con la morte e resurrezione di Gesù, il pastore Ernesto Bretscher ci dice qualcosa in più. Gesù riprende l’immagine del battesimo tipica della cultura d’Israele, dicendo agli apostoli di andare a predicare il vangelo di Dio battezzando nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, cioè immergendo le persone nell’identità della Trinità, significa diventare discepoli di Gesù, facendo in modo che Gesù diventi la loro identità. Lo Spirito Santo è l’attivatore della natura di Cristo in noi. In Romani 10:9 troviamo tre condizioni per essere salvati: Confessare, dare a Gesù il diritto di entrare nella nostra vita e togliere tutto ciò che a Lui non piace. Riconoscere Gesù come Signore, quindi sovrano sulla nostra vita. Credere nel potere di trasformazione di resurrezione di Dio, cioè credere che Dio sia la forza scatenante dentro di noi per farci vivere una vita secondo il Suo cuore. La porta è aperta a tutti per essere discepoli del Signore. Quello che abbiamo maturato qua sulla terra lo porteremo davanti al Padre, ecco perché Gesù dice non fatevi tesori sulla terra, ma in cielo. Come vogliamo arrivare davanti al Padre? Usiamo bene il tempo che abbiamo, impegniamoci nel crescere ad immagine e somiglianza del Signore. Inoltre se vogliamo essere ripieni di Spirito Santo, curiamo la nostra intimità con la presenza di Dio. Il segno del battesimo nello Spirito Santo è l’amore di Dio nei nostri cuori.
Rispetto all’unione matrimoniale si ricorda che è fondamentale mettere il Signore la centro della vita di coppia. Dio si è riservato un posto importante nella vita di coppia.
Buon ascolto!
