Pedro ci fa notare come Giobbe viene definito nella Bibbia “uomo integro e retto, temeva Dio e fuggiva il male” ed è quello che Dio desidera da noi, persone che temono (rispettano) Dio, la vita di Giobbe era centrata su Dio, aveva piena fiducia in Lui. Chi è integro vedrà la mano di Dio nella sua vita.
Mattia, attraverso un passo in Efesini, ci fa riflettere sul fatto che quando riceviamo Gesù, Dio pone un sigillo in noi, viene messa in noi una nuova realtà che Egli custodisce attraverso lo Spirito Santo e attraverso la fede. Nuova realtà che dobbiamo custodire gelosamente fino al Suo ritorno. Se noi impediamo che questo sigillo si rompa, il diavolo potrà colpirci, ma non potrà mai rubarci il nostro tesoro nei cieli! Dobbiamo conservare l’integrità, il rapporto con Dio, non diamolo per scontato, cresciamo in questa realtà e scopriamo che il Suo amore va oltre a quello che potremmo mai avere su questa terra. La vita eterna sarà una ricompensa impagabile!
Il pastore Giacomo ci ricorda che in questo mondo abbiamo tante scuse per vivere nella tristezza, ma non è quello che Dio ha preparato per noi, “rallegratevi sempre nel Signore”, alziamo il nostro sguardo dalla cose presenti e guardiamo a Dio, il Signore sta per tornare! Nell’attesa la sposa si prepara piena di gioia, aspettative, emozioni. In Giovanni 14 Gesù ci dice “il vostro cuore non sia turbato”, è sigillato dallo Spirito Santo, è custodito dalla grazia di Dio, non permettete alle situazioni di turbarvi, fidatevi del Signore! Quindi non siate pigri nel cercare il Signore, camminate con Gesù ogni giorno. Adoriamo e ringraziamo il Signore consapevoli che il meglio sta arrivando, il vino migliore è a disposizione, ma ogni cambiamento è soggetto a delle scelte. Custodisci lo Spirito Santo dentro di te!
Buon ascolto!
