Sammy ci ricorda che Dio ama tutta la creazione e Gesù è il dono per eccellenza che Dio ha fatto agli uomini. Tutti i fratelli spirituali, chiamati ad essere sempre più simili a Gesù, sono anche essi doni, ognuno è una lettera d’amore che Gesù scrive per gli uomini; in questo modo serviamo e continuiamo l’opera di Gesù manifestando le opere dell’amore, il prenderci cura degli altri. Noi siamo dei doni d’amore per gli altri.
Gilbert condivide la testimonianza del suo incontro con Gesù. Possiamo fare tante cose per Dio, ma Gesù non è religione, bisogna incontrare Gesù personalmente; quando abbiamo Gesù le cose cambiano, sentiamo l’amore di Dio che riempie i nostri cuori e va verso le altre persone.
Il pastore Giacomo ci fa riflettere sul capitolo 9 del Vangelo di Giovanni, l’incontro tra Gesù ed un uomo cieco. Tu puoi non vedere il Signore, ma Gesù ti vede anche quando tu non lo vedi. Gesù invita a guardare le cose da un altro punto di vista, non ragionate con la logica della colpa, ma con la grazia, cioè “questa situazione è per la gloria di Dio”, e facciamo oggi quello che è nella nostra possibilità, non aspettiamo domani! Il cieco non contesta il l’azione e la richiesta di Gesù, l’obbedienza lo porta alla vista. Il Signore ci chiede di tornare a Lui, alla Sua Parola, le parole di Gesù sono acqua viva per tutti quelli che credono. Se non vuoi credere nessuno ti può convincere. Anche noi siamo ciechi dalla nascita, ma quando ascoltiamo e mettiamo in pratica la Parola di Dio i nostri occhi si aprono, mentre ci laviamo ci accorgiamo che eravamo ciechi; come il cieco si è lavato nella piscina, per noi è immergerci nella Parola di Dio e praticarla. Lavati con la Parola del Signore. Finché tu pensi di cambiare non cambierai, chiediti: lo vuoi veramente?
Buon ascolto!