Maura ci parla di un altro frutto dello Spirito, la Mansuetudine, traendo spunto dal libro “Il cammino di una donna con Dio” di Elizabeth George.
Mansuetudine significa essere modesti, miti, umili, è una forma di autocontrollo che solo Cristo può donare, si manifesta nello spirito di sottomissione sia verso Dio che verso gli uomini. Mansuetudine è opposto di arroganza autoreferenziale. La mitezza descrive la persona che non si risente, non giudica, e che trova rifugio nel Signore. Mitezza non è debolezza, è remissività davanti alla provocazione, disponibilità a soffrire piuttosto che infliggere ferite, la persona mansueta lascia ogni cosa nelle mani di Colui che ama e Ha cura.
Dobbiamo considerare la mansuetudine in termini di sottomissione al nostro Maestro, Gesù; Egli non venne come un conquistatore all’assalto, ma come un Re umile, mansueto, pacifico e gentile; seguiamo l’esempio della mansuetudine di Gesù quando, come Lui, troviamo rifugio in Dio ed affidiamo le nostre vie a Lui; la mansuetudine di Gesù si è fondata sulla Sua completa fiducia nel Suo amorevole Padre e anche la nostra può esserlo quando coltiviamo la mansuetudine seguendo il Suo esempio.
Buon ascolto!