In Marco 13 “I cieli e la terra passeranno, ma le Mie parole non passeranno” le Mie parole rimangono per sempre e “quanto a quel giorno e quell’ora nessuno li conosce“; questo è il tempo di essere fedeli a Dio, di amare Dio con tutto il cuore, di non fidarci delle apparenze, ma di essere quello che siamo veramente nella sostanza, cioè figli di Dio. Che significa oggi vivere le parole di Gesù? “State attenti, vegliate e pregate perché non sapete quando sarà quel momento“, che significa vegliare? Essere attenti alla voce del Signore, oggi più che mai abbiamo bisogno di vivere la presenza di Gesù nei nostri cuori, nelle nostre vite perché il frutto dello Spirito si evidenzi nei fatti che viviamo ogni giorni, nel nostro modo di essere, così che pensieri, parole e azioni riportano il Vivente che è dentro di noi, quella Parola che “non passa” anzi diventa sempre più potente e vera in ognuno di noi: Gesù Cristo Parola di vita. Ma come vivere la Parola di Cristo in questo tempo di difficoltà, quando la tristezza ci avvolge? In ogni situazione lo Spirito Santo ci ha insegnato che possiamo fidarci di Dio, che possiamo avere la gioia e la pace nel cuore a dispetto di tutto quello che ci avviene attorno, quando noi cerchiamo la presenza di Dio la Sua pace ritorna nei nostri cuori, la pace è dovuta alla presenza di Gesù Cristo nella nostra vita, le Sue parole non saranno senza effetto, ecco perché il frutto dello Spirito che Dio mette dentro di noi, si esprime anche in questo tempo, quindi anche in questo tempo triste i figli di Dio sono portatori di una gioia, una gioia eterna che il Signore ha già messo nel cuore di quelli che credono in Lui. Quindi è tempo di entrare e camminare in questa gioia, è tempo di fare crescere in noi le cose buone che il Signore ha già messo in noi; in questo tempo di tribolazione riprendiamo e focalizziamo il fondamento della nostra vita, della nostra fede, il senso della nostra esistenza e quindi viviamo le parole del nostro Maestro, il nostro Signore Gesù Cristo che ci dà tutto quello che ci serve, così che ripieni di una nuova consapevolezza della Sua presenza, possiamo essere abbracciati da questa gioia che riempie i nostri pensieri, le nostre azioni e che ci guida nella giustizia e nella verità. La gioia del Signore è la nostra forza, non la gioa di questo mendo, ma la gioia di Gesù Cristo nella nostra vita che ci dà la forza di affrontare ogni difficoltà e vincere il male col bene.
Buon ascolto!