In questo tempo di lontananza fisica, il Pastore Giacomo ci incoraggia a non perdere la speranza, a non lasciarci prendere da pensieri sbagliati. Anche in questo momento di difficoltà e di lontananza fisica è importante rimanere uniti al corpo di Cristo, anche in modo virtuale, ma soprattutto nella realtà spirituale, vivendo quell’unità che Dio ha già stabilito in noi nell’essere figli di Dio; cerchiamo di diffondere la Parola di Dio, la fede, la fiducia. Dio non ci ha abbandonato, anzi ci riporta all’origine, a vivere una fede vera, ci richiama a trovare nelle nostre case il rapporto con Dio nella preghiera personale, nel leggere la Parola, per poi trovarci prossimamente insieme più forti e fedeli di prima; viviamo la nostra fede in modo autentico!
La sfida in questo tempo è la nostra capacità di cambiare atteggiamento anche con cambiamenti radicali, nella Bibbia questo è chiamato ravvedimento, cambiamento di mente: dobbiamo cambiare. Questo isolamento fisico non ci isola spiritualmente, impariamo a vivere una spiritualità ed una fede vera che possa cresce in modo che la nostra fede non dipenda dall’andare in chiesa, ma dall’essere Chiesa prima di tutto nelle nostre case. Impariamo a cambiare le nostre abitudini anche nei confronti di Dio.
Nella sua Parola Gesù ci dice “ricordatevi di me, finché non ritorno” benedicendo e condividendo semplice pane e vino, viviamo anche noi la presenza e la grazia di Cristo nelle nostre case, ricordando quello che Gesù ha fatto per noi e consapevoli che siamo parte di una realtà molto più grande che è il corpo di Cristo.
Buon ascolto!
