Il messaggio di oggi inizia con due preziose condivisioni che ci fanno riflettere sull’importanza di imparare a fidarsi di Dio, di cerarlo e continuare a cercarlo affinché possa formarsi ed esprimersi in noi; si riflette inoltre sull’anno trascorso su ciò che abbiamo vissuto pronti per iniziare una nuova pagina accompagnati dal Signore.
Il pastore Giacomo ci fa riflettere sulla nostra fede e sulla nostra identità di figli di Dio; affidiamo al Signore questo nuovo anno ed ogni dettaglio della nostra vita; come può cambiare la nostra vita? E’ un lavoro di fede. La fede non ha bisogno di una definizione, ma di essere vissuta ed espressa, è una sfida importante aperta a tutti: nonostante i nostri difetti umani possiamo imparare a fidarci di Dio e ad essere come Gesù; Gesù continua a guarire e cambiare l’anima di chi crede in Lui. Nonostante le difficoltà la fede ci permette di pensare e vivere una realtà diversa, di figli, dove Dio abita la nostra vita, ci guida e si prende cura di noi. Nella seconda lettera di Pietro leggiamo che l’apostolo incoraggia ad aggiungere alla nostra fede la virtù, la conoscenza, l’autocontrollo, la perseveranza, la pietà, l’affetto fraterno e l’amore; il Signore ha messo in noi tutto ciò che serve per esprimere la grazia di Dio e rappresentare Gesù in questa vita (2 Pietro 1:3-8), il regno di Dio è già dentro di noi, ma dobbiamo dargli spazio; il vero bisogno che abbiamo è Gesù, il Dio che salva e riempie la nostra vita di quella pace dovuta alla Sua presenza.
“Quelli che sperano nel Signore acquistano nuove forze, si alzano a volo come aquile” Isaia 40.31
Buon ascolto!