Oggi il pastore Giacomo, leggendo dai tre vangeli il passo in cui Gesù chiama Levi a seguirlo, ci fa riflettere su come anche noi rispondiamo o meno al Signore, infatti spesso evitiamo di fare ciò che Gesù ci chiede, ma questo atteggiamento tarda o annulla il potere di Dio nella nostra vita. Levi accetta di seguire Gesù e Gesù lo porta a casa, nella sua realtà; dobbiamo essere consapevoli che quando seguiamo Gesù, Egli è insieme a noi, davanti noi, noi portiamo quello che siamo (se abbiamo rabbia portiamo rabbia; se abbiamo pace portiamo pace!); quando Gesù entra nella nostra vita tutto cambia, tutto quello che succede nel nostro cammino è frutto della presenza di Gesù in noi, è frutto della nostra fede, ma la scelta è personale: nessuno può farla al posto tuo: io voglio fare la Tua volontà! Impariamo ad obbedire a ciò che il Signore ci chiede, c’è un piano specifico per la nostra vita.
Gesù aggiunge anche “imparate cosa sia la misericordia“: non siamo chiamati a giudicare gli altri, ma a credere che il cambiamento sia possibile; seguendo Gesù, portiamo Gesù agli altri così che come Egli ha cambiato la nostra vita toccherà anche gli altri in modo efficace perché Lui è l’unico che può salvare.
Abbi il coraggio di seguire Gesù!
“Gesù rispose loro: ‘non sono i sani che hanno bisogno del medico, bensì i malati. io non sono venuto a chiamare i giusti, ma dei peccatori a ravvedimento.” Luca 5:31,32
Buon ascolto!